La prima analisi di fine stagione è per Domenica Live, il contenitore domenicale condotto da Barbara D'Urso e andato in onda fino a questo pomeriggio su Canale 5, e che in questa stagione ha preso il posto di Domenica Cinque condotto invece da Federica Panicucci.
Iniziato il 7 ottobre 2012 e inizialmente condotto da Alessio Vinci e Sabrina Scampini ha subito il cambio della guardia dopo le prime quattro puntate: dal 4 novembre infatti è subentrata Barbara D'Urso, già conduttrice di Pomeriggio Cinque.
Il programma ha seguito in tutta la stagione le linee guida del suo predecessore, spaziando dalla cronaca al gossip e coinvolgendo diversi ospiti della politica, dello sport, della musica e dello spettacolo.
La trasmissione è stata oggetto, da parte di molti blogger tv e anche di molti telespettatori, di diverse critiche e controversie, sulle quali devo essere sincero, non si può proprio dire che siano del tutto campate per aria. Ma vediamo alcuni momenti chiave:
L"ospitata" di Michele Misseri per la vicenda di Avetrana e poi per la campagna elettorale, di Silvio Berlusconi (fondatore e azionista di maggioranza di Mediaset, guarda caso...) è stato il contenuto di una delle peggiori puntate, vale a dire quella del 16 dicembre, l'ultima pre natalizia. Un assassino reo confesso è incocepibile che si ricrei uno spazio mediatico così importante e un politico che seppur gioca in casa, venga trattato con servilismo non è proprio il massimo dell'eleganza, della professionalità e del rispetto dei telespettatori.
Eccessivi gli approfondimenti su Fabrizio Corona al momento della condanna e della latitanza ma questo è valso putroppo anche per altre trasmissioni, Rai compresa.
Direi anche troppa presenza di vip al ribasso che cercano di rifarsi vedere dopo un periodo di assenza (seppur magari dovuto a problemi di varia natura, come ad esempio Nina Moric) e troppa presenza di politicanti e politicantesse del PDL.
Non si può neanche negare la presenza eccessiva di risse, litigate e discussioni animate anche sui più temi più futili. Nell'ultima puntata ad esempio ci sono state ben due liti: la prima tra Marino e Alemmano e la seconda tra Platinette e Bigazzi.
Non è piacevole nemmeno la nuova rubrica in perfetto stile Real Time, ove alcuni personaggi famosi devono perdere i chili di troppo: ricorda infatti quasi il programma Detto Fatto di Caterina Balivo.
L'apporto della D'Urso neanche è molto spesso pertinente: troppe volte proietta la trasmissione nel trash: la puntata di oggi cominciarla cantando e poi parlando di gossip non è proprio stato il massimo, considerato che persino Domenica In - Così è la Vita e addirittura Quelli che ha ricordato subito la notizia offrendo solidarietà alle famiglie delle vittime dell'attentato di Palazzo Chigi.
Veniamo ai dati di ascolto: il talk ha subito molto inizialmente la presenza dei due giovani Vinci e Scampini, che hanno ottenuto nelle prime quattro settimane la disastrosa media dell'8%. All'arrivo della D'Urso lo share si è portato in pianta stabile al 12% di media, con picchi del 16%.
Ascolti sicuramente rialzati dunque con l'arrivo di Barbara D'Urso, ma praticamente quasi sempre insufficienti a prevalere su Domenica In che specie durante l'Arena cattura una buona fetta di pubblico. Videonews in vista della prossima stagione, con il possibile arrivo di Mara Venier in una seconda parte di Domenica In con un probabile ritorno al varietà, dovrà dunque darsi davvero da fare per provare a intaccare il primato dello storico programma targato Rai.
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